NORME &TRIBUTI

 
 
 
La Finanziaria 2009
 
HOME DEL DOSSIER
Contenuti
Documenti
Cronaca
Analisi

Finanziaria: l'emendamento che ogni onorevole vorrebbe

di Nicoletta Cottone

Pagina: 1 2 3 4 5 6 7 8 9 di 9
commenti - |  Condividi su: Facebook Twitter|vota su OKNOtizie|Stampa l'articoloInvia l'articolo|DiminuisciIngrandisci
28 ottobre 2008

«... PAGINA PRECEDENTE
Luciano Ciocchetti (Udc)
Secca e decisa la risposta di Luciano Ciocchetti che chiede di ridurre le tasse alla famiglia, partendo da quelle numerose.

Tempo pieno in asili ed elementari
Marialuisa Gnecchi (Pd)
L'onorevole Gnecchi chiede che venga garantito il tempo pieno in tutti gli asili nido, le scuole per l'infanzia e alle elementari per i bimbi e le bimbe con madre e padre che lavorano o, se in famiglie monogenitoriali, con il genitore o la genitrice che lavora. Un emendamento senza speranza, scrive la Gnecchi, ma rispetto alla richiesta da "bacchetta magica", questo sarebbe il mio desiderio, perché si creerebbe un volano per l'economia: più persone negli asili nido, scuole per l'infanzia e scuole elementari; più lavoratrici e lavoratori occupati; più soldi a disposizione delle famiglie e quindi aumento dei consumi; più contributi versati e quindi pensioni più adeguate.

Tfr al mutuo prima casa
Benedetto Della Vedova (Pdl)
L'idea è quella di permettere ai lavoratori dipendenti di destinare il flusso di Tfr al pagamento delle rate di rimborso dei mutui per l'acquisto o per la ristrutturazione della prima casa. L'opzione "Tfr al mutuo prima casa" sarebbe piena per coloro che non hanno destinato il trattamento di fine rapporto ai fondi pensione e per i nuovi lavoratori, per i quali - nei sei mesi dall'assunzione - l'opzione del pagamento del mutuo si affiancherebbe a quella del conferimento alla previdenza integrativa. Per coloro che hanno già conferito il Tfr ai fondi pensione, la proposta permette di riallocare fino a un massimo del 50% del Tfr maturando al pagamento del mutuo. Ammettendo che le caratteristiche dei lavoratori dipendenti che hanno già esercitato l'opzione della previdenza integrativa siano uguali a quelle dell'intera popolazione dei dipendenti, per questi lavoratori il contributo che il Tfr può fornire al pagamento della rata del mutuo è nell'ordine del 15,5 per cento. Per le imprese spnp previste le stesse compensazioni che operano per le aziende che trasferiscono il Tfr dei loro dipendenti alla previdenza integrativa e al fondo Inps (deduzione Ires, riduzione oneri contributivi, garanzie su prestiti). Per le imprese i cui lavoratori trasferiranno parte del loro Tfr dal fondo pensione al mutuo o dal fondo Inps (si tratta, cioè, dei lavoratori di imprese con più di 50 dipendenti che non hanno scelto la previdenza integrativa), non c'è nessuna agevolazione ulteriore rispetto a quella di cui giù godono. Le imprese con meno di 50 dipendenti sono già potenziali beneficiarie delle agevolazioni, nella misura in cui i loro dipendenti dovessero optare per destinare il Tfr ad un fondo pensione.

Via il Dl Gelmini o doppio bonus agli studenti
Carlo Monai (Idv)
Vorrei abrogare il decreto Gelmini sulla scuola. In caso la proposta appaia eccessivamente pretenziosa o provocatoria, mi accontenterei di un bonus per ciascuno studente per ottenere il patentino europeo di base per l'uso del pc (European Computer Driving Licence - Ecdl) e di un bonus per ottenere la certificazione Toefl, il test maggiormente accettato nel mondo sulla conoscenza dell'inglese.

Pagina: 1 2 3 4 5 6 7 8 9 di 9
RISULTATI
0
0 VOTI
Stampa l'articoloInvia l'articolo | DiminuisciIngrandisci Condividi su: Facebook FacebookTwitter Twitter|Vota su OkNotizie OKNOtizie|Altri YahooLinkedInWikio

L'informazione del Sole 24 Ore sul tuo cellulare
Abbonati a
Inserisci qui il tuo numero
   
L'informazione del Sole 24 Ore nella tua e-mail
Inscriviti alla NEWSLETTER
Effettua il login o avvia la registrazione.
 
 
 
 
 
 
Cerca quotazione - Tempo Reale  
- Listino personale
- Portfolio
- Euribor
 
 
 
Oggi + Inviati + Visti + Votati
 

-Annunci-